Siamo in Texas ad Uvalde, non per raccontare di un bel viaggio, ma per l’ennesimo orrore. Ancora una strage, questa volta di bambini delle elementari, dovuta al possesso di armi facili da reperire in mondo dove tutto è possibile e si può raggiungere il sogno americano a scapito degli altri.
Un paese dove le contraddizioni fanno da padrone e dove sempre sono più importanti soldi e profitto del benessere delle persone. Questa volta un ragazzo di 18 anni ha sparato prima alla nonna e poi ha avuto un incidente di auto vicino alla Robb Elementary School. Sceso dall’auto con fucile e giubbotto antiproiettile, ha cercato di entrare nella scuola superando il blocco di alcuni agenti: una volta nell’edificio ha aperto il fuoco in alcune classi uccidendo i bambini delle elementari.
Il ragazzo 18enne è poi stato fermato dalla polizia che lo ha ucciso sul posto.
Troppa ipocrisia, troppe parole spese dai vari presidenti e governi, ma chi più li crede quando dicono: “Possiamo e dobbiamo fare di più. – afferma Biden al Congresso- È il momento di trasformare il dolore in azione”
Il killer sul suo account Instagram aveva postato un selfie e foto di armi, inclusa una con due fucili uno accanto all’altro. Che non si dica che non ne sapevano nulla perché dopo il famoso 11 settembre sanno vita morte e miracoli di tutti!