Quando si parla della fine di un epoca sono molte le cose che si affollano nella mente, perché è un passaggio importante che ci segna inevitabilmente. Oggi, 8 Settembre 2022, siamo davanti ad un evento del genere: la Regina Elisabetta II è morta.
Descrivere in poche righe ciò che la Regina Elisabetta ha rappresentato in questi 70 anni di regno è difficile se non impossibile. La sua vita è stata talmente piena e ricca di eventi che bisognerebbe ricorrere ad un libro. La Regina Elisabetta II non solo ha attraversanto eventi storici importanti, ma ha fatto la Storia con la “S”.
Nata nel 1926, non era destinata a diventare regina perciò nei limiti del possibile riuscì ad avere una vita piuttosto libera, così come fu libera di sposarsi per amore. Quando però alla morte del padre Giorgio VI, divenuto re dopo che lo zio Edoardo VIII abdicò, si ritrovo a dover vestire il ruolo di Sua Maestà la Regina del Regno unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth.
Da subito riusci ad entrare nel cuore dei suoi sudditi, forse anche grazie a quella libertà di cui aveva potuto godere, usò la televisione per i comunicati istituzionali al regno, così come suo padre prima di lei aveva usato la radio, per poter essere più vicina ai suoi suddidi. Aveva solo 25 anni quando salì sul trono, ma già l’atteggiamento e l’impostazione di una vera Regina.
Da sempre attenta ai bisogni del suo popolo, non si è mai tirata indietro davanti a decisioni difficili e ha sempre affrontato tutto ciò che coinvolgeva lei o la sua famiglia con l’austerità ed il rigore che ci si aspettava da un regnante.
E’ stata amata per i suoi sorrisi e la sua moderazione, ma anche odiata per come si comportò nei riguardi di Lady Diana dopo il divorzio da Carlo e poi perdonata tempo dopo quando concesse a Carlo di risposarsi con Camilla.
Segno di grande apertura verso una società che era ormai cambiata.
Chi ha avuto modo di conoscerla ha potuto provare sulla propria pelle la forza che questa piccola donna emanava, così minuta che per farsi vedere durante le manifestazioni ufficiali sceglieva sempre abiti e cappeli cordinati dai colori sgargianti perchè così il suo popolo potesse riconoscerla subito.
In tanti hanno sempre riconosciuto il suo ruolo, nel bene e nel male, dai Sex Pistol ai Queen, per non parlare dei The Beatles divenuti anche baronetti.
La Regina Elisabetta II è stata una regina POP a tutti gli effetti, persino Banksy le ha dedicato un’opera, che ora passerà alla storia.

E’ stata tanto brava nel comprendere la sua popolarità che ha saputo anche dosare le sue comparse accanto ai simboli della cultura POP britannica, come il video preparato per le Olimpiadi del 2012 in cui James Bond andava a prenderla a Bakingham Palace per accompagnarla allo stadio dei Giochi Olimpici di Londra, e sempre nel video, si vedeva lei lanciarsi con Daniel Craig dall’elicottero per atterrare sul prato dello stadio. Ultimo regalo per i pronipoti e il regno l’ha fatto con il video preparato in occasione del giubileo dei 70 anni di regno, da poco conclusosi, in cui fa sfoggia della sua ironia concedendosi un te a Bakingham Palace con l’orsetto Paddington, simpatico protagonista dei libri per bambini di Michael Bond e tanto caro ai Britannici.
La sua importanza ed il suo ruolo sono sempre stati sotto gli occhi di tutti, sopratutto con l’avvento dei social media, in questi giorni invasi da messaggi di cordoglio e pensieri su colei che è stata e resterà l’ultima Regina. Con lei infatti finisce un’era, quella dei <professionisti del dovere- che come giustamente ha scritto il direttore Fulvio Giuliani- sono fuori dal tempo, intoccabili e proprio per questo “sentiti” vicini.>
Difficilmete, ci scuserà re Carlo III, dopo di lei ci sarà qualcun’altro in grado di portare la corona con la stessa grazia e serietà di chi custodisce fedelmente le regole della monarchia.
In tanto, mentre a Londra ci si prepara alla nuova incoronazione, con ormai l’intero Novecento alle spalle il resto del mondo si chiede come cambieranno adesso gli equilibri geopolitici e cosa riserverà il futuro.
Se ti è piaciuto lascia il tuo piccolo contributo qui.