La notizia della scomparsa di Tina Turner, rimbalza da ieri su tutti i rotocalchi. Non c’è radio o canale Tv che non le abbia dedicato uno spazio, un posto d’onore nel palinsesto.
La scomparsa della regina del rock non solo dispiace per una questione umana, ma per quello che la sua persona ha sempre rappresentato, la libertà e la tenacia di essere nel mondo.
La sua vita ne è la prova con il dolore che ha dovuto affrontare, prima un marito violento, poi la morte del figlio ed infine l’ictus ed il cancro, ma da questo dolore si è sempre rialzata con grande grinta e determinazione.
Il suo stare al mondo ha contagiato milioni di persone che l’hanno sostenuta ed amata per quella passione ed energia che sapeva trasmettere quando interpretava le sue canzoni, anche se non eri lì a bordo palco, il solo sentire la sua voce passare alla radio ti infondeva una carica indescrivibile.
Conoscendo la sua storia, si comprende meglio quale grande donna sia stata; un animo generoso ed empatico con se stessa e con il pubblico, per non essersi mai arresa e fatta piegare dalle sciagure che le sono capitate, graffiando la vita con quella potente voce alla conquista del suo posto nel mondo, il trono di regina del rock, senza mai risparmiarsi regalando sorrisi e splende performance.
Una donna anche da capogiro per il suo sorriso e quelle meravigliose gambe che non nascondeva ma metteva sempre in bella mostra, diventando una icona di bellezza e di stile degli anni 90.
Nata il 26 novembre del 1939, Ann Mae Bullock in arte Tina Turner, di Nutbush in Tennessee ed infine cittadina svizzera, si congeda dal mondo come una leggenda, lasciando in eredità un biopic, due musical, un paio di scioccanti autobiografie e tante canzoni indimenticabili.
PH: Today
Se ti è piaciuto lascia il tuo piccolo contributo qui.