Simply the Best! Addio a Tina Turner

La notizia della scomparsa di Tina Turner, rimbalza da ieri su tutti i rotocalchi. Non c’è radio o canale Tv che non le abbia dedicato uno spazio, un posto d’onore nel palinsesto.

La scomparsa della regina del rock non solo dispiace per una questione umana, ma per quello che la sua persona ha sempre rappresentato, la libertà e la tenacia di essere nel mondo.

La sua vita ne è la prova con il dolore che ha dovuto affrontare, prima un marito violento, poi la morte del figlio ed infine l’ictus ed il cancro, ma da questo dolore si è sempre rialzata con grande grinta e determinazione.

Il suo stare al mondo ha contagiato milioni di persone che l’hanno sostenuta ed amata per quella passione ed energia che sapeva trasmettere quando interpretava le sue canzoni, anche se non eri lì a bordo palco, il solo sentire la sua voce passare alla radio ti infondeva una carica indescrivibile.

Conoscendo la sua storia, si comprende meglio quale grande donna sia stata; un animo generoso ed empatico con se stessa e con il pubblico, per non essersi mai arresa e fatta piegare dalle sciagure che le sono capitate, graffiando la vita con quella potente voce alla conquista del suo posto nel mondo, il trono di regina del rock, senza mai risparmiarsi regalando sorrisi e splende performance.

Una donna anche da capogiro per il suo sorriso e quelle meravigliose gambe che non nascondeva ma metteva sempre in bella mostra, diventando una icona di bellezza e di stile degli anni 90.

Nata il 26 novembre del 1939, Ann Mae Bullock in arte Tina Turner, di Nutbush in Tennessee ed infine cittadina svizzera, si congeda dal mondo come una leggenda, lasciando in eredità un biopic, due musical, un paio di scioccanti autobiografie e tante canzoni indimenticabili.

PH: Today

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Tutti pronti per Villa Ada Roma Incontra il mondo 2019

Roma- Lo scorso 31 Maggio si è tenuta la conferenza stampa per annunciare le novità di Villa Ada Roma Incontra il mondo edizione 2019.

Tante le novità e gli artisti che si esibiranno sul palco di Villa Ada dal 18 Giugno al 5 Agosto; tra tutti citiamo: Garbage, Nada e Orchestraccia band formata dagli attori Marco Conidi, Edoardo Pesce, Luca Angeletti e Giorgio Caputo.

Il tema della 26esima edizione rimanda all’immaginario di Fellini e Pessoa, “Nulla si sa, tutto si immagina”, un clima più maturo ma allo stesso tempo sognatore, una programmazione in grado di riunire sul palco artisti di fama internazionale ed  i più accreditati artisti italiani, completamente diversi gli uni dagli altri ma che hanno saputo raccontare con ironia e lucidità le difficoltà del nostro tempo; un’atmosfera eclettica degna della multiculturalità e sostenibilità ambientale a cui si è sempre ispirato il festival.

Due i palchi che saranno allestiti a Villa Ada per queste kermesse, il Main stage, per i concerti e rappresentazioni a pagamento, ed il Mini DADA, palco ad ingresso gratuito dove si esibiranno band emergenti provenienti dalla scena indipendente locale, i cui concerti sono stati inseriti in calendario dai circoli Arci Trenta Formiche e Poppyficio; ci saranno anche e gli after party con nomi di tendenza, come Borghetta, Scomodo, Italian Stail, Toretta.

Grazie alla confermata partnership con Nastro Azzurro,  verranno inserite due date ad ingresso gratuito che vedranno salire sul palco della Nastro Azzurro Live due delle band più apprezzate dell’attuale panorama musicale indipendente italiano.

Ma Villa Ada Roma Incontra il mondo, non è solo musica e spettacolo, ci sarà infatti un area gratuita con un’articolata programmazione nel “D’Ada Park” che vedranno alternarsi diverse associazioni, tra cui Mediterranea – Saving Humans, che animeranno dibattiti sui i temi più attuali: migranti, conflitti, ambiente e donne.

Questi incontri sono organizzati da Arci Roma con il supporto di UNHCR – Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati; Un Ponte Per… Costruiamo ponti non muri; Terra! onlus; e AIDOS – Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo – onlus.
Nell’ambito di queste tematiche si inaugura anche un ciclo di presentazioni di libri e graphic novel noti sopratutto per l’editoria di denuncia.

Un bella novità di questa edizione è rappresentata dallo spazio Wellness dove si terranno lezioni di meditazione, yoga e fitness; confermate le attività ludico creative per i più piccoli creati in collaborazione con il campus estivo il Giardino di Lulù e il circo della domenica pomeriggio ADA Circus.

Anche quest’anno Villa Ada Roma incontra il mondo non trascura i più avventurosi, infatti sarà possibile esplorare: il bunker Savoia grazie alla rinnovata collaborazione con l’Associazione Roma Sotterranea e Forte Antenne grazie ad APS Progetto Forti.

Per chi si diletta di fonia sono previsti due workshop organizzati da Studio Nero.

Non mancheranno area ristoro con cibo di qualità,  degustazioni e una trattoria di pesce e cucina vegetariana dove si potranno trovare alcuni piatti tipici della cucina tradizionale italiana.

L’edizione del 2019, insomma,  ha la pretesa di essere un punto di partenza per la costruzione di un possibile altro mondo.

 

Nell’ambito dell’attenzione all’ambiente ed a temi green partner speciale è iRyciclo Play, confermata anche la collaborazione con la no profit Yourban2030 (molto nota per il suo green murales Hunting Pollution a Ostiense)

Media partner di quest’anno sono: Radio Rock, con una presenza giornaliera e quotidiani live da bordo lago; Il Romanista, Roma Today, Sentireascoltare, Zero Eu, Postit Roma, The Parallel Vision, Nerds Attack, Lester e Unfolding Roma.

La 26esima edizione di Villa Ada Roma Incontra il mondo vanta il patrocinio di Dada srl e ARCI Roma all’interno del programma dell’Estate Romana promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, in collaborazione con SIAE.

 

Per seguire l’evento sui social:

FacebookInstagram

 

Per maggiori informazioni:

Mail: info@villaada.org

WhatsApp: 344 0712915 (attivo dalle ore 16 alle ore 21)

 

 

 

 

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Gutenberg Calabria. Premio Andersen 2019

Catanzaro- Oggi inizia ufficialmente la 17esima edizione della Fiera del libro, della multimedialità e della musica, organizzata dall’Associazione Gutenberg Calabria.

Questa edizione, che coinvolge cinque province della Regione con in calendario 150 incontri e ospita 60 autori, non è priva di sorprese, infatti è accompagnata da un’importante riconoscimento l’assegnazione del 38esimo Premio Andersen come “Protagonisti della Cultura per l’infanzia 2019”.

Premio Andersen 2019 al Gutenberg Calabria

“Per essere da sedici anni un progetto capace di crescere nel tempo, all’insegna delle idee, della passione e della competenza. Per aver messo al centro, partendo dalle scuole, l’importanza e la valenza educativa del libro. Per la capacità di rappresentare al meglio le non comuni potenzialità creative e il fermento culturale di una terra non facile come la Calabria” questa la motivazione espressa dalla Giuria per l’assegnazione del Premio Andersen.

Un grande traguardo per questo progetto nato dalle idee e dalla determinazione di Armando Vitale, presidente dell’Associazione Gutenberg Calabria e della Fondazione Imes, quando ancora era dirigente scolastico del liceo classico Galluppi di Catanzaro, che ha saputo trasmettere la stessa attenzione al progetto anche all’attuale dirigente scolastica Elena De Filippis, affiancata dalla referente del progetto regionale Gutenberg Ragazzi, Rosetta Falbo, che ritirerà il premio Andersen il 25 maggio presso Palazzo Ducale a Genova, proprio nel giorno in cui a Catanzaro si chiuderà questa edizione del Gutenberg.

Progetto Gutenberg Calabria 2019

Questo anno la Fiera del libro di Calabria, promossa dall’associazione Gutenberg Calabria e Fondazione Imes con il liceo classico Galluppi di Catanzaro alla guida,  ha come tema “Dedalo Icaro”, due metafore che rappresentano il valore della lettura e della cultura più in generale come strumento per uscire da ogni forma di labirinto.

A guidare al di fuori di questo labirinto, per rimanere all’interno della metafora, saranno autori di rilevanza nazionale tra i quali, Giovanni Impastato, Giuseppe Lupo, Mauro Bonazzi, Lisa Ginzburg, Luca Simonetti e Pif; non mancheranno scrittori calabresi come Carmine Abate, Domenico Dara, Piero Bevilacqua e Mimmo Gangemi.

Come tradizione, questa kermesse vede confermata la Sezione Ragazzi con 21 autori in cartellone; la sezione Off con workshop, laboratori e dibattiti incentrati su diversi temi di attualità, sopratutto l’ambiente, nello specifico dedicato alla figura di Greta Thunberg attuale portavoce delle nuove generazioni e agli insegnamenti di Papa Francesco.

“Ricca e partecipata con decine di scuole calabresi, associazioni, biblioteche che animeranno giornate intense – come espresso da Armando Vitale lo scorso 15 Maggio in conferenza stampa e riportato dal Corriere Calabria – il Progetto Gutenberg ha il suo ancoraggio primario nei libri, pretende che si legga il più possibile prima di discutere con gli autori. Quello che offriamo ai nostri ragazzi è la linfa dei libri: dobbiamo insegnare ai ragazzi ad essere autonomi nel pensare». L’intento di Armando Vitale, sempre come riporta il Corriere Calabria, è di riuscire a creare una scuola “che non sia subalterna al mercato del lavoro, una scuola viva in cui ci sia spazio: siamo per una scuola che non venga trasformata in una camera iperbarica, ricca di batteri positivi».

Per maggiori informazioni sugli appuntamenti in programma visitate il sito, la pagina Facebook o il profilo Instagram del Gutenberg Calabria.

 

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Eman. La nuova forza sonora della Calabria

Lo scorso Sabato (4/5/2019) presso la libreria Feltrinelli-Red di via Tomacelli a Roma si è svolta la presentazione del nuovo album di Eman, che ha colto l’occasione per promuovere il suo tour.

Presentazione album Eman 2019

Eman, al secolo Emanuele Aceto nato a Catanzaro il 25 Giugno del 1983, spinto dalla passione per la musica e la voglia di comunicare il proprio punto di vista sul mondo e ciò che lo circonda, imbraccia la sua prima chitarra all’età di 11 anni. Da quel giorno si immerge nel mondo della musica e dal 2001 diventa Eman, grazie al panorama musicale catanzarese di quegli anni, che vede emergere il reggae e la dancehall.

Nel 2005 costituisce il suo primo sound system Pennywise, da qui in poi la sua vita artistica è costellata di partecipazioni a vari open mic, spettacoli dal vivo in locali che permetto le esibizioni previa iscrizione, in tutta Italia per farsi conoscere. Nel 2009 esce il suo primo album completamente auto prodotto, Come Aceto, che nasce a seguito della fortunata collaborazione con il dj producer Mattia Masciari (SKG).

La strada che segue Eman è tutta in salita, con il collettivo Kuanshot attira a se l’attenzione del pubblico italiano con esibizioni in tutta Italia, anche il web inizia ad appassionarsi alle sue sonorità ed alle sue parole dense di personalità, tanto da attirare l’attenzione della Sony Music Italy che, dopo l’album Insane del 2012, lo mette sotto contratto.

Nel 2015 il suo singolo, Amen, resta primo in classifica nella viral 50 di Spotify per settimane e nel 2016 la Sony Music Italy pubblica il suo primo album ufficiale con lo stesso titolo del singolo, che raggiunge il 37° posto della classifica FIMI.

La musica è una forma di arte, che nasce dalla ricerca e dalla sensibilità dell’artista che la crea, Eman, come ha detto durante la presentazione durante le domande fatte dal pubblico presente, appartiene a questa categoria. La sua musica nasce di getto ed ha bisogno dell’ispirazione e del giusto tempo per poter essere creata, per questo resta lontano dalle gradi case discografiche che produco musica commerciale.

Le parole che accompagnano la sua musica sono espressione del mondo che lo circonda e delle ripercussioni che questo ha sulla sua sensibilità, non si tratta solo di esperienze personali nelle quali il pubblico può ritrovarsi o meno, ci sono anche riflessioni sugli eventi che coinvolgono la società e che in lui scaturiscono dei pensieri che esprime e comunica attraverso i suoi testi. Sono spesso questi testi che catturano l’attenzione della gente, sopratutto della generazione come la sua che si trova ogni giorno a combattere con le conseguenze che le decisioni politiche hanno sulla vita di tutti.

I testi di Eman sono testi impegnati che ricordano quelli di Rino Gaetano, anche se le sonorità sono diverse l’attenzione al panorama sociale e la voglia di parlarne accomuna i due autori, un’altra cosa che forse li accomuna, oltre alla capigliatura, è la distanza dal carosello musicale.

Eman preferisce tutelare la genuinità dei sui testi, però, a differenza di molti, nutre un profondo rispetto per le regole che governano i palcoscenici più autorevoli dell’ambiente musicale italiano ed è anche attento ad altri cantanti e autori che come lui appartengono al panorama italiano, De Gregori, Guccini, Coez, ma anche Calabresi come Brunori Sas, Kiave, Sergio Cammariere.

La presentazione è stata coinvolgente ed ha visto la partecipazione di numerosi fan di Eman, con molta generosità ha cantato i pezzi del suo album spiegandone la genesi, ha incitato i presenti a partecipare con applausi ritmati i quali hanno poi ricambiato cantando i ritornelli.

Presentazione album Eman 2019

Durante lo spazio dedicato alle domande ha espresso anche la sua opinione nei confronti della pirateria musicale, definendosi favorevole a fenomeni come Spotify che consentono la condivisione di musica di proprietà ai fini divulgativi, ma fermamente contrario a scaricare musica gratis, tanto da lanciare un hastag #offriunacenaaduncantante per favorire l’acquisto della musica.

La presentazione si è conclusa con il firma copie e le foto ricordo.

 

Per poter rimanere aggiornati sulle tappe della presentazione e sulle date del tour potete seguire il suo profilo Instagram @eman_name

 

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