Arezzo dagli Etruschi ai giorni nostri

Oggi propongo una gita fuori porta nella città natale di Petrarca (per chi abita tra il Lazio, la Toscana e l’Umbria): Arezzo, città Toscana fondata dagli Etruschi.

La città oggi nota come Arezzo, risale al IX secolo a.C. ed il suo nome era Aritim (in latino Arretium), secondo la legenda la città fu fondata dalla dea etrusca Artume, le cui caratteristiche sono molto simili alla dea della caccia greca Artemide, per i latini Diana. La naturale connotazione geografica della città ricorda molto i luoghi sacri alla dea della Artemide, posta su un colle e circondata da boschi e fiumi.

La città porta ancora i segni delle varie epoche storiche, dalla fondazione sino agli inizi del XIV secolo, anno in cui iniziarono le fondazioni della Basilica di San Francesco. Ed è proprio sotto la Basilica di San Francesco che si possono visitare questi rinvenimenti archeologici riportati alla luce tra il 1986 ed il 1989 in occasione dei lavori di riassetto della omonima piazza.

Come la maggior parte delle città d’arte italiane, anche qui si è voluto valorizzare il centro storico, che mantiene ancora la pianta e gli edifici medievali ed all’interno del quale non è difficile orientarsi.

La parte più alta della città, sul colle San Donato, è dominata dai resti della fortezza Medicea dalla tipica pianta a stella con cinque bastioni (ideata dall’architetto Antonio da Sangallo il Giovane) ancora oggi visitabile e dalla quale si gode una piacevole vista sulla valle sottostante. Questa fortezza ha origini antiche, ma ciò che vediamo oggi è frutto del lavoro degli architetti fiorentini Giuliano e Antonio da Sangallo, iniziato nei primi del Cinquecento e completato nel 1540 per volere del Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici.

Veduta dalla Fortezza Medicea-Arezzo

Scendendo più giù si incontra il Duomo dei Santi Pietro e Donato, edificato sulla sommita del colle di San Pietro per volere del papa Innocenzo III nel 1203, anche se la facciata esterna dell’edificio è rimasta grezza, al suo interno regala il fascino della struttura gotica impreziosita da affreschi e vetrate colorati, una visione suggestiva da lasciare senza parole.

Accanto al Duomo si erge Palazzo dei Priori con la sua torre con orologio, risalente alla prima metà del Trecento ed ancora oggi sede del Comune.

Da qui si può raggiungere la Piazza Grande, il fulcro del centro storico e sede dell’antica Giostra del Saracino (rievocazione storica di antiche competizioni cavalleresche di origine medievale), qui si affacciano il Palazzo delle Logge progettato da Giorgio Vasari i cui archi oggi ospitano le botteghe artigiane, accanto ad esso si erge l’abside della Pieve di Santa Maria Assunta, edifico di origini romaniche con qulche rivisatazione data dalla mano del Vasari ed infine troviamo il Palazzo della Fraternità dei Laici, anchesso passato dalle sapienti mani del Vasari, dal quale primeggia l’orologio astronomico sulla sommità del campanile, oggi l’edificio è adibito a museo.

La città di Arezzo, con il suo dedalo di vie che si intersecano tra loro, olltre ad offrive diversi siti culturali, concede anche numerose occasioni di ristoro dove gustare le varie prelibatezze Toscane.

Inutile dire che vale la pena di fare più di una visita per poter meglio apprezzare i sui molteplici e diversi tesori, la casa del Petrarca o i luoghi scelti da Roberto Benigni come set de “La Vita è Bella”.

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