Dare la vita di Michela Murgia

Questo di Michela Murgia è il primo libro con il quale sono riuscita finalmente a conosce l’autrice, le sue battaglie e chi era veramente, senza passare dai filtri televisivi o social. Questo libro, pubblicato postumo, permette di riflettere su argomenti delicati e molto importanti grazie a spunti di pensiero differenti.

Argomenti, come il significato queer e la gestazione per procura, che meritano la giusta attenzione, con la giusta profondità, lontani dai “bla bla bla” superficiali e superficializzanti della politica.

Michela Murgia pone degli interrogativi importanti sulla società che cambia (sempre che si permetta che cambi) e le leggi che dovrebbero essere fatte per regolamentare e normare ciò che sta cambiando per evitare eccessi ed orrori.

Consiglio vivamente la lettura di Dare la vita anche ai più scettici, a coloro che la pensano diversamente da lei, perché gli interrogativi che si pone non riguardano una minoranza ma tutti.

Sono interrogativi da cui traspare una persona molto attenta al prossimo e responsabile, molto più di quanto in questi anni abbia fatto la politica.

Bisogna continuare a parlare di questi argomenti finché non si giungerà a delle leggi che le regolamenteranno riconoscendone l’esistenza.

Edizione: Rizzoli

Testo: Dare la vita

Autore: Michela Murgia

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Son qui m’ammazzi di Francesco Piccolo

Qualche mese fa sono stata alla chermess di Libri come all’Auditorium parco della musica di Roma, per una piacevolissima presentazione, quella del libro di Francesco Piccolo: Son qui m’ammazzi.

Adesso dopo aver letto il libro posso dire di essere rimasta sorpresa.

Partiamo per gradi. Il libro è un insieme di racconti analitici sul monto della cultura maschilista nella letteratura, ogni capitolo tratta un Romanzo italiano, che quasi tutti noi ci siamo ritrovati a leggere tra i banchi di scuola.

Quando si è ragazzi e soprattutto guidati dagli insegnati quello su cui ci si sofferma nell’approccio ad un libro è sempre il periodo storico, il modo in cui si viveva in quegli anni e cosa lo scrittore espone con quel racconto, mai viene preso in considerazione il modo in cui i personaggi maschili vengono descritti, né come essi pensano, né come si comportano.

Grazie a Francesco Piccolo, tramite una scrittura molto leggera e piacevole, facciamo un viaggio in quelle che sono purtroppo le fondamenta della cultura italiana, una cultura maschista violenta, spesso in modo subdolo, arrogante e piccina.

Una cultura però che tramite la letteratura ha avuto modo di lavorare silente sulle generazioni che hanno letto questi libri.

Perché in questi libri il modo di pensare e di essere di questi protagonisti sembra quasi giustificato dal contesto, ma grazie all’analisi di Francesco Piccolo ci accorgiamo che non c’è nulla da giustificare, che determinati atteggiamenti sono violenti, spesso solo nei pensieri o nel modo di usare le parole, non arrivano a mettere in pratica il desiderio di violenza ma non lontani dai protagonisti dell’attuale cronaca nera che ci racconta ogni giorno di donne uccise per mano di uomini violenti e che in realtà non sanno vivere e stare al mondo.

Edizione: Einaudi

Testo: Son qui m’ammazzi

Autore: Francesco Piccolo

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Inaugurazione Gutenberg 21, tra passato e futuro

Oggi è stata inaugurata la prima giornata del Progetto Gutenberg Calabria 2024, Fiera del libro, della multimedialità e della musica, presso l’Auditorium Mario Casalinuovo.

A presentare questa nuova edizione la direttrice scolastica del Liceo Classico Rosetta Falbo, una presentazione che diventa anche occasione speciale per congedarsi dagli alunni dell’ultimo anno che lascieranno questo istituto per proseguire i loro studi universitari.

Questa inaugurazione, però, è stata preceduta venerdì 3 Maggio da un incontro con un testimone dell’eccellenza del panorama culturale italiano, il filosofo Massimo Cacciari che ha parlato del suo libro “Metafisica concreta”.

Durante la presentazione, Rosetta Falbo ha voluto suggellare il passaggio di consegne tra capofila del progetto, il testimone passa dal Liceo Classico Galluppi al Convitto Nazionale Galluppi. Un passaggio, questo, che lascia intravedere un futuro pieno di sorprese e nuovi proggetti, ma ricco di emozione che si percepiva dalla voce a tratti commossa della professoressa Falbo.

Un cambiamento, che forse fa intuire la volontà di approfondire e curare il lavoro con le giovani generazioni, per stimolare ed infondere consapevolezza del proprio apporto culturale all’interno della nostra carente società. Tempi bui, dove la Paura per un futuro incerto, quale la pandemia che ha minato il sistema sanitario e il mondo del lavoro e le attuali guerre sempre più vicine ai nostri confini, che sconvolgono e rendono le nostre vite insicure.

L’inaugurazione è poi proseguita con una rappresentazione, “Morte della Pizia”, tratta dall’opera di Friedrich Dürrenmatt, seguita poi dagli interventi di due ragazzi in rappresentanza dei licei della Calabria che hanno voluto ringraziare il Progetto Gutenberg per tutte le opportunità che rappresenta per i giovani sia dal punto di vista culturale che umano.

Ha presenziato anche il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, che ha rivolto ai giovani l’augurio di catturare il più possibile i doni che il Guntemberg lascia, sia quelli immateriali ed intangibili che quelli pratici e visibili.

Energico anche l’intervento del Presidente dell’Associazione Gutenberg, Armando Vitale, che con forza ha cercato di portare la Speranza verso un futuro migliore possibile, chiedendo di volgere lo sguardo con positività e coraggio verso un avvenire diverso, sia per il Gutemberg che per la società, senza ovviamente dimenticare quali sono le Paure che oggi tendono a tenerci bloccati in un clima di odio e di egoismo, ma se affrontate con pensiero critico, grazie alla lettura, si possono rompere queste catene e affrontare con coraggio e speranza un viaggio di cambiamento con rinnovato spirito positivo.

Sullo stesso tono l’augurio di Donatella Monteverdi, Assessore per la Cultura e Pari Opportunità del Comune di Catanzaro, che stimola i giovani ad avere passioni ed a manifestare le proprie idee seguendo sempre la strada che collega testa e cuore.

Sono intervenuti anche Giovanni Pensabene, presidente Fondazione Carical, e Pierfranco Bruni, presidente commissione Capitale italiana del libro 2024 del Ministero della Cultura.

Nel corso della cerimonia inaugurale si è tenuto anche un omaggio a Nuccio Ordine a cura di Ines Arcuri, docente del Liceo Galluppi.

I libri ci possono salvare e possono essere la spinta necessaria per cambiare le nostre prospettive, il passato ci offre tanti esempi: Franco Ferrarotti (padre della Sociologia in Italia) che grazie allo studio e alla lettura ha potuto cambiare la sua condizione e il suo destino arrivando dove è oggi; senza andare troppo lontani possiamo fare rifermento anche al nostro conterraneo Piero Bevilacqua, quest’anno presente al Gutenberg con “Contagina. Dove tutto ebbe inizio”, diventato uno dei più illustri professori di Storia e scrittotore della nostra contemporaneità.

Il Gutemberg 21 sarà caratterizzato anche dall’estenzione degli incontri presso alcune strutture esterne ai circuiti scolastici messe a disposizione da alcuni imprenditori di Catanzaro, rintracciabili dentro il programma pubblicato sul sito del Progetto Gutenberg sotto la sezione EventiOFF (sotto potete trovare i vari link di riferimento)

Video dell’inaugurazione del Gutenberg 21 dall’Auditorium Mario Casalinuovo

Programma Gutenberg 21

EventiOFF

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Nuova vita con il Gutemberg Calabria XX

Si è inaugurata oggi, presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, la ventesima edizione del Progetto Gutemberg Calabria, la fiera del libro e della multimedialità che apre le porte della cultura a bambini, ragazzi ed adulti.

Pensata, voluta e realizzata, venti anni fa, dall’ex preside del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro, Armando Vitale (attuale Direttore artistico), la fiera è divenuta un appuntamento fisso per coloro che amano la lettura e vogliono aprire i loro orizzonti alla scoperta di nuovi mondi possibili che si possono raggiungere anche attraverso lo scambio di idee con gli autori.

Quest’anno si riparte in presenza, dopo 2 anni di video conferenze, che certo non hanno tolto partecipazione alla fiera, ma forse abbassato un pò i toni di quella energia e fermento che si crea dalla libera circolazione di idee data dallo scambio sociale dal vivo.

Rosetta Falbo preside del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro

Una ripartenza con una marcia in più, che vede la presentazione al pubblico della nuova preside del Liceo Classico di Catanzaro, Rosetta Falbo, che affiancherà il lavoro del Direttore artistico Armando Vitale, nonché la presentazione del Tema che quest’anno farà da cartina di tornasole per tutte le presentazioni, mostre ed eventi satellite del Progetto (Gutenberg Calabria XX).

Vite Sospese, questo il tema scelto per Gutenberg Calabria XX, rappresenta ciò che attualmente ogni individuo in quanto membro di una comunità sociale e le Istituzioni del mondo intero stanno attraversando, una sospensione tra gli opposti ( salute e malattia; democrazia e autocrazia; ipersvilluppo tecnologico e conservazione degli equilibri naturali; civiltà e nuove barriere; pace e guerra; benessere ed indigenza) che mai come negli ultimi anni si sono palesati in modo così netto agli occhi di tutti. Una sospensione che si traduce in una ricerca affannosa di equilibrio tra le incertezze di questo tempo.

In questo quadro il Gutenberg si propone di garantire una formazione alla lettura esperta e sensibile delle nuove generazioni, ma anche stuzzicare l’appetito letterario degli adulti, perché praticare la lettura unisce le menti, fa pesare meno la solitudine e crea un animo più aperto agli altri restituendo una vita più appagante.

Nicola Fiorita sindaco di Catanzaro alla presentazione del Gutenberg Calabria XX

Quest’anno alla presentazione della XX edizione del Progetto anche il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita è intervenuto per i saluti di rito e portare il suo personale augurio per l’apertura dei lavori. Si è soffermato sull’importanza di questa nuova edizione della Fiera complimentandosi per la sua longevità e continuità. Ha espresso la propria gratitudine per il ruolo che la Fiera ha nel contribuire alla crescita culturale e sociale della comunità.

Il Gutenberg Calabria XX, che vedrà la sua conclusione il 27/5/23, come sempre presenta un ricco calendario, che è possibile scaricare dal sito istituzionale del Progetto (che potete trovare anche qui) e che ospiterà diversi nomi illustri; Edoardo Boncinelli, Guido Crainz, Mimmo Gangemi, Adrían Bravi, Giacomo Marramao, Guido Tonelli, Piero Bevilacqua e Ida Dominianni, solo per citarne alcuni.

Rappresentazione di Medea al Gutenberg Calabria XX

A chiusura, non poteva però mancare un assaggio di quelli che saranno gli spettacoli teatrali che affiancheranno la Fiera, uno sguardo sull’antico mondo ellenico tramite l’opera Medea portata in scena dal laboratorio di teatro del Liceo Classico Galluppi.

L’intervento del direttore artistico Armando Vitale, chiudendo la giornata di presentazione, ha congedato i presenti con l’auspicio che la comunità degli studenti si faccia promotrice di un forte impulso per la pace nel mondo. In particolare, ha espresso il desiderio che proprio Catanzaro diventi il punto di partenza di un movimento giovanile dedicato alla pace.

Come ogni anno saranno attivamente coinvolte numerose scuole della Regione Calabria, ma cosa auspicare per il futuro della Fiera e soprattuto dalla partecipazione dei ragazzi? Lo spieghiamo con le parole di Armando Vitale che cita l’opera di Remo Bodei, “La civetta e la talpa -ultimo libro dell’autore recentemente scomparso- rimanda a due figure chiave della filosofia hegeliana. La civetta è l’animale che leva il suo volo al crepuscolo e guarda il mondo alla sera quando tutto si è compiuto. La vecchia talpa è il roditore che scava nel sottosuolo della storia generando alla fine il mondo nuovo. Mi piacerebbe che i giovani, appassionati lettori di Fiera Gutenberg, maturassero questa doppia attitudine, diventando buone civette per leggere quanto nel mondo è maturato, e tenaci talpe nell’offrire il loro contributo ai cambiamenti possibili della realtà.”

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Alfabeti del mondo nuovo. XIX edizione del progetto Gutenberg

Parte oggi la XIX edizione del Progetto Gutenberg, La fiera del Libro, della multimedialità e della musica dal titolo “Alfabeti del mondo nuovo” tema su cui fin dalla nascita, nel lontano 2003, il Gutenberg indaga con entusiasmo – afferma il Direttore artistico Armando Vitale – con giovani, ragazzi e bambini, con studenti e cittadini curiosi.

“Il nostro orizzonte – continua Vitale – è sempre stato il mondo, i contrasti della turbolenta contemporaneità che ci è stata consegnata con tante promesse e che sembra deluderci, per la triste persistenza di crisi, disuguaglianze, violenze su Madre Natura, guerre, conflitti fra territori, generazioni, sessi. Ma il mondo nuovo parla anche la lingua delle possibilità inedite in una fase storica ricca di culture, scienza e tecnologie. C’è bisogno di sguardo acuto per fissare i punti critici della nostra incompiuta civiltà e immaginare un mondo nuovo rigenerato. La pace e la tutela attiva del pianeta terra sono oggi l’imperativo categorico per tutti.”

La fiera che ha inizio oggi, si concluderà il 28 Maggio, non senza lasciare il segno nelle menti dei curiosi che intenderanno parteciparvi. Come sempre l’organizzazione prevede un ricco calendario, con la partecipazione di numerosi autori calabresi ed internazionali, con numerosi titoli dedicati anche al giovane pubblico. Perché per creare un adulto dalla mente geniale ed acuta bisogna iniziare a prendersene cura si dalla più giovane età.

Maggiori informazioni sul programma possono essere rintracciare qui o sul sito del Progetto Gutenberg

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Pif …che Dio perdona a tutti. Il Gutenberg Calabria chiude con successo l’edizione del 2019

Catanzaro- Lo scorso 25 maggio si è conclusa la 17esima edizione della Fiera del libro, della multimedialità e della musica, Gutenberg Calabria. Questa edizione è stata densa e particolarmente impegnativa per gli organizzatori, che hanno garantito  una ricca presenza di autori e di contenuti.

La conclusione è giunta con due importanti eventi l’assegnazione del 38esimo Premio Andersen come “Protagonisti della Cultura per l’infanzia 2019”, ritirato a Genova dal Presidente dell’associazione Gutenberg Calabria Armando Vitale e da Rosetta Falbo responsabile della sezione ragazzi del Gutenberg Calabria, e con un ospite particolarmente atteso dal pubblico giovane, un autore poliedrico che sa parlare con semplicità e con ironia di argomenti molto seri e che toccano particolarmente le terre del sud.

Pif al Gutenberg Calabria 2019

Si tratta di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, regista, attore ed autore del libro …che Dio perdona a tutti. Un libro che con ironia e semplicità, tra sciù alla ricotta e partite di calcetto, affronta il rapporto con la fede ai giorni nostri.

L’autore in questo romanzo mette in atto una sua teoria cercando di rispondere alla domanda: se tutti coloro che si professano fedeli vivessero realmente secondo le regole dettate dalla religione, si riuscirebbe ad essere veramente più felici e a vivere meglio?

Giunto da Lamezia Terme, dove il giorno prima aveva partecipato al Trame Festival, progetto particolarmente attento a quegli autori impegnati sui temi della legalità, della partecipazione e dell’impegno civile; Pif è stato accolto presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro da un pubblico principalmente formato da studenti e professori provenienti da tutte le province Calabresi e non solo, presente anche una delegazione di Napoli.

Qui gli organizzatori del Gutenberg Calabria, Loredana Marzullo e la Preside del liceo classico P. Galluppi Elena De Filippis, affiancate dai collaboratori Francesco Gaglianese e Cristina Brancaccio, hanno fatto gli onori di casa presentando Pif ed il suo libro.

Loredana Marzullo ha ringraziato Cristina Porcelli, presente in rappresentanza dell’Associazione Trame, la cui collaborazione ha reso possibile la presenza di Pif al Gutenberg. Come affermato dalla stessa Marzullo, questa collaborazione particolarmente virtuosa con l’associazione Trame apre un percorso di cooperazione che, si spera sia solo il primo di una lunga serie, perché rappresenta un punto di forza, un gradino in più verso l’emancipazione culturale di terre che a lungo sono state messe nell’angolo e dimenticate, ma che sono in grado, come si è visto durante questi anni, di garantire contenuti importanti e di stimolare il pensiero critico dei ragazzi.

Pif si è divertito a rispondere alle domande che gli studenti gli hanno posto ed è stato particolarmente catturato dall’intervento di un giovane ragazzo, Marco, che quest’anno deve affrontare la maturità classica, un ragazzo, come ha affermato lo stesso autore, che ha dimostrato di saper uscire dagli schemi e pensare con la propria testa, senza paura del giudizio altrui.

Durante questa presentazione è emerso un Pif molto determinato, che punta alla coerenza come valore, un professionista serio che difende ciò che ritiene giusto.

Al termine della presentazione Pif è stato preso d’assalto dai ragazzi per foto e firma copie, ma è stato possibile forargli una breve intervista.

 

Pierfrancesco questa è la prima volta che partecipi al Gutenberg, che impressione ti ha fatto?

“Mi capita di fare incontri, ma mi è parso un momento, una tensione che non è usuale. Mi è piaciuto molto anche lo scontro, tra virgolette, di Marco. Ed è questa la scuola di cui abbiamo bisogno.”

Sei riuscito ad esprime tutte le tue idee anche in questa sede?

”Si. Io ho detto le mie idee, ma quello che professo è mettere in discussione tutto. Anche le mie idee, i miei dei (qui apro una parentesi perché il gioco di parole non è stato casuale e Pif, restando all’interno del tema del suo libro ha voluto dire proprio che mette in discussione anche i suoi dei). La mia idea può essere funzionale può essere utile anche se messa in discussione, l’importante è che tu ti crei un’idea. Poi io spero che la tua idea sia simile alla mia, perché penso sia la più giusta ovviamente. Però ognuno si faccia le sue idee.”

Regista, attore, il testimone, adesso scrittore, con quale riesci ad esprimerti meglio ed a far passare il tuo messaggio?

” Io vivo la televisione come un mezzo per raccontare il presente e il cinema come un mezzo per raccontare il passato. Non riesco a vivere, a pensare al cinema, appunto, nel raccontare il presente, oppure per raccontare il futuro piuttosto che un modo per raccontare il passato. Ecco l’unico modo per raccontare il presente è guardando al futuro.”

Nel tuo libro affronti anche un argomento delicato come la morte, che rapporto ha Pierfrancesco con la morte?

”Ma così, queste domande così in mezzo alla gente? No io non ho paura della mia morte, nella mia testa io invecchierò, poi ora prendo l’aereo e finisce tutto. Ho il terrore della morte degli altri, più cresci e più questo terrore aumenta”

 

Leggi anche Gutenberg Calabria. Premio Andersen 2019

 

Foto presenti nel video:

Due sono le foto non di proprietà di Culturaalvento, una appartiene al profilo Instagram di Pif e l’ultima, una foto di gruppo, è proprietà di Francesco Lucia.

 

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Gutenberg Calabria. Premio Andersen 2019

Catanzaro- Oggi inizia ufficialmente la 17esima edizione della Fiera del libro, della multimedialità e della musica, organizzata dall’Associazione Gutenberg Calabria.

Questa edizione, che coinvolge cinque province della Regione con in calendario 150 incontri e ospita 60 autori, non è priva di sorprese, infatti è accompagnata da un’importante riconoscimento l’assegnazione del 38esimo Premio Andersen come “Protagonisti della Cultura per l’infanzia 2019”.

Premio Andersen 2019 al Gutenberg Calabria

“Per essere da sedici anni un progetto capace di crescere nel tempo, all’insegna delle idee, della passione e della competenza. Per aver messo al centro, partendo dalle scuole, l’importanza e la valenza educativa del libro. Per la capacità di rappresentare al meglio le non comuni potenzialità creative e il fermento culturale di una terra non facile come la Calabria” questa la motivazione espressa dalla Giuria per l’assegnazione del Premio Andersen.

Un grande traguardo per questo progetto nato dalle idee e dalla determinazione di Armando Vitale, presidente dell’Associazione Gutenberg Calabria e della Fondazione Imes, quando ancora era dirigente scolastico del liceo classico Galluppi di Catanzaro, che ha saputo trasmettere la stessa attenzione al progetto anche all’attuale dirigente scolastica Elena De Filippis, affiancata dalla referente del progetto regionale Gutenberg Ragazzi, Rosetta Falbo, che ritirerà il premio Andersen il 25 maggio presso Palazzo Ducale a Genova, proprio nel giorno in cui a Catanzaro si chiuderà questa edizione del Gutenberg.

Progetto Gutenberg Calabria 2019

Questo anno la Fiera del libro di Calabria, promossa dall’associazione Gutenberg Calabria e Fondazione Imes con il liceo classico Galluppi di Catanzaro alla guida,  ha come tema “Dedalo Icaro”, due metafore che rappresentano il valore della lettura e della cultura più in generale come strumento per uscire da ogni forma di labirinto.

A guidare al di fuori di questo labirinto, per rimanere all’interno della metafora, saranno autori di rilevanza nazionale tra i quali, Giovanni Impastato, Giuseppe Lupo, Mauro Bonazzi, Lisa Ginzburg, Luca Simonetti e Pif; non mancheranno scrittori calabresi come Carmine Abate, Domenico Dara, Piero Bevilacqua e Mimmo Gangemi.

Come tradizione, questa kermesse vede confermata la Sezione Ragazzi con 21 autori in cartellone; la sezione Off con workshop, laboratori e dibattiti incentrati su diversi temi di attualità, sopratutto l’ambiente, nello specifico dedicato alla figura di Greta Thunberg attuale portavoce delle nuove generazioni e agli insegnamenti di Papa Francesco.

“Ricca e partecipata con decine di scuole calabresi, associazioni, biblioteche che animeranno giornate intense – come espresso da Armando Vitale lo scorso 15 Maggio in conferenza stampa e riportato dal Corriere Calabria – il Progetto Gutenberg ha il suo ancoraggio primario nei libri, pretende che si legga il più possibile prima di discutere con gli autori. Quello che offriamo ai nostri ragazzi è la linfa dei libri: dobbiamo insegnare ai ragazzi ad essere autonomi nel pensare». L’intento di Armando Vitale, sempre come riporta il Corriere Calabria, è di riuscire a creare una scuola “che non sia subalterna al mercato del lavoro, una scuola viva in cui ci sia spazio: siamo per una scuola che non venga trasformata in una camera iperbarica, ricca di batteri positivi».

Per maggiori informazioni sugli appuntamenti in programma visitate il sito, la pagina Facebook o il profilo Instagram del Gutenberg Calabria.

 

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Cialtrone sarà lei, alla scoperta di Pasquale Rinaldi

Roma – Lo scorso venerdì (21 settembre 2018) presso la libreria Fahrenheit di Campo dei Fiori si è svolta la presentazione del libro Cialtrone sarà lei di Pasquale Rinaldi, edito da LFAPublisher.

Nella piccola sala delle presentazioni gremita di pubblico, nonostante la pioggia scrosciante fuori, ha avuto luogo un siparietto molto simpatico su alcune parti del libro, rappresentato dall’autore con il supporto eccellente e creativo di quattro simpatiche donne, Ross, Sere, Laura e Vale, organizzatrici, insieme a Stefano Iaconis, e relatrici della presentazione.

Cialtrone sarà lei è un libretto di 80pp. che ironizza su eventi di vita quotidiana dove il protagonista, Cialtrone, cerca di barcamenarsi in differenti situazioni rese pittoresche dalle descrizioni frutto della fantasia e comicità dell’autore.

Come potete apprendere dal video allegato, la passione per la  scrittura di Pasquale nasce su Instagram, l’ormai famoso social-network nato inizialmente per fotografi ma diffusosi rapidamente anche per usi differenti grazie alla rapidità e semplicità di creazione delle informazioni che si desidera condividere.

Pasquale sul social-network ha iniziato a farsi conoscere proprio con lo pseudonimo di @Cialtrone, ed è sempre su questa piattaforma digitale che ha avuto anche modo di relazionarsi con le sue quattro supporter di fiducia, note come @tre_caffe_e_un_succodimirtilli.

Sovente quando navighiamo su internet, indipendentemente dalla piattaforma che utilizziamo, pensiamo che dietro pseudonimi si nascondano il più delle volte malintenzionati; non si può fare di tutta l’erba un fascio, infatti, ci si può imbattere in persone come Pasquale che usa queste piattaforme per esprimere un lato della propria personalità che nella vita reale difficilmente ha occasione di far emergere.

La presentazione è stata accattivante e ricca di informazioni utili a conoscere l’autore e il suo libro, partendo dalla genesi, il personaggio creato sulla falsa riga di Homer Simpson,  gli spunti per realizzare i racconti, fino alla partecipazione ad un concorso di scrittura che lo ha premiato per il racconto Io Marilyn, in più tanti altri colpi di scena divertenti e la lettura di un estratto del libro.

La presentazione si è conclusa con una serie di domande poste dal pubblico, che hanno svelato informazioni che durante la presentazione non erano state toccate, e come per ogni presentazione che si rispetti l’immancabile firma libro.

Ma adesso non perdetevi il video della presentazione, è un pò lungo ma ne vale la pena.

Per chi non l’avesse letta qui riporto la mia recensione:

“Nell’era digitale ormai ci sono più scrittori che lettori, e barcamenarsi tra le varie proposte diventa arduo. Quando però ti imbatti in qualcosa di piacevole e per nulla banale ti senti rincuorato. Seguo l’autore, Cialtrone, su istagram dove pubblica tutto ciò che la sua mente elabora. I suoi racconti sono un concentrato di pura comicità in grado di farti ridere di cuore, e sappiamo bene che far ridere è molto più difficile che far piangere. Se poi la comicità è intelligente e non banale, in questo Pasquale Rinaldi risulta molto abile, i racconti seppur brevi sono più apprezzati. Non credo di fare uno sgarro alla Littizzetto, nel dire che i racconti di questa nuova promessa della narrativa umoristica italiana, ricordano molto quelli dei libri della Lucianina nazionale. Speriamo che il futuro di questo autore possa regalarci altri momenti di ilarità come questi.”

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Laureato in scienze della cialtroneria con master in sorrisi-sparsi.