Simply the Best! Addio a Tina Turner

La notizia della scomparsa di Tina Turner, rimbalza da ieri su tutti i rotocalchi. Non c’è radio o canale Tv che non le abbia dedicato uno spazio, un posto d’onore nel palinsesto.

La scomparsa della regina del rock non solo dispiace per una questione umana, ma per quello che la sua persona ha sempre rappresentato, la libertà e la tenacia di essere nel mondo.

La sua vita ne è la prova con il dolore che ha dovuto affrontare, prima un marito violento, poi la morte del figlio ed infine l’ictus ed il cancro, ma da questo dolore si è sempre rialzata con grande grinta e determinazione.

Il suo stare al mondo ha contagiato milioni di persone che l’hanno sostenuta ed amata per quella passione ed energia che sapeva trasmettere quando interpretava le sue canzoni, anche se non eri lì a bordo palco, il solo sentire la sua voce passare alla radio ti infondeva una carica indescrivibile.

Conoscendo la sua storia, si comprende meglio quale grande donna sia stata; un animo generoso ed empatico con se stessa e con il pubblico, per non essersi mai arresa e fatta piegare dalle sciagure che le sono capitate, graffiando la vita con quella potente voce alla conquista del suo posto nel mondo, il trono di regina del rock, senza mai risparmiarsi regalando sorrisi e splende performance.

Una donna anche da capogiro per il suo sorriso e quelle meravigliose gambe che non nascondeva ma metteva sempre in bella mostra, diventando una icona di bellezza e di stile degli anni 90.

Nata il 26 novembre del 1939, Ann Mae Bullock in arte Tina Turner, di Nutbush in Tennessee ed infine cittadina svizzera, si congeda dal mondo come una leggenda, lasciando in eredità un biopic, due musical, un paio di scioccanti autobiografie e tante canzoni indimenticabili.

PH: Today

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Nuova vita con il Gutemberg Calabria XX

Si è inaugurata oggi, presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, la ventesima edizione del Progetto Gutemberg Calabria, la fiera del libro e della multimedialità che apre le porte della cultura a bambini, ragazzi ed adulti.

Pensata, voluta e realizzata, venti anni fa, dall’ex preside del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro, Armando Vitale (attuale Direttore artistico), la fiera è divenuta un appuntamento fisso per coloro che amano la lettura e vogliono aprire i loro orizzonti alla scoperta di nuovi mondi possibili che si possono raggiungere anche attraverso lo scambio di idee con gli autori.

Quest’anno si riparte in presenza, dopo 2 anni di video conferenze, che certo non hanno tolto partecipazione alla fiera, ma forse abbassato un pò i toni di quella energia e fermento che si crea dalla libera circolazione di idee data dallo scambio sociale dal vivo.

Rosetta Falbo preside del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro

Una ripartenza con una marcia in più, che vede la presentazione al pubblico della nuova preside del Liceo Classico di Catanzaro, Rosetta Falbo, che affiancherà il lavoro del Direttore artistico Armando Vitale, nonché la presentazione del Tema che quest’anno farà da cartina di tornasole per tutte le presentazioni, mostre ed eventi satellite del Progetto (Gutenberg Calabria XX).

Vite Sospese, questo il tema scelto per Gutenberg Calabria XX, rappresenta ciò che attualmente ogni individuo in quanto membro di una comunità sociale e le Istituzioni del mondo intero stanno attraversando, una sospensione tra gli opposti ( salute e malattia; democrazia e autocrazia; ipersvilluppo tecnologico e conservazione degli equilibri naturali; civiltà e nuove barriere; pace e guerra; benessere ed indigenza) che mai come negli ultimi anni si sono palesati in modo così netto agli occhi di tutti. Una sospensione che si traduce in una ricerca affannosa di equilibrio tra le incertezze di questo tempo.

In questo quadro il Gutenberg si propone di garantire una formazione alla lettura esperta e sensibile delle nuove generazioni, ma anche stuzzicare l’appetito letterario degli adulti, perché praticare la lettura unisce le menti, fa pesare meno la solitudine e crea un animo più aperto agli altri restituendo una vita più appagante.

Nicola Fiorita sindaco di Catanzaro alla presentazione del Gutenberg Calabria XX

Quest’anno alla presentazione della XX edizione del Progetto anche il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita è intervenuto per i saluti di rito e portare il suo personale augurio per l’apertura dei lavori. Si è soffermato sull’importanza di questa nuova edizione della Fiera complimentandosi per la sua longevità e continuità. Ha espresso la propria gratitudine per il ruolo che la Fiera ha nel contribuire alla crescita culturale e sociale della comunità.

Il Gutenberg Calabria XX, che vedrà la sua conclusione il 27/5/23, come sempre presenta un ricco calendario, che è possibile scaricare dal sito istituzionale del Progetto (che potete trovare anche qui) e che ospiterà diversi nomi illustri; Edoardo Boncinelli, Guido Crainz, Mimmo Gangemi, Adrían Bravi, Giacomo Marramao, Guido Tonelli, Piero Bevilacqua e Ida Dominianni, solo per citarne alcuni.

Rappresentazione di Medea al Gutenberg Calabria XX

A chiusura, non poteva però mancare un assaggio di quelli che saranno gli spettacoli teatrali che affiancheranno la Fiera, uno sguardo sull’antico mondo ellenico tramite l’opera Medea portata in scena dal laboratorio di teatro del Liceo Classico Galluppi.

L’intervento del direttore artistico Armando Vitale, chiudendo la giornata di presentazione, ha congedato i presenti con l’auspicio che la comunità degli studenti si faccia promotrice di un forte impulso per la pace nel mondo. In particolare, ha espresso il desiderio che proprio Catanzaro diventi il punto di partenza di un movimento giovanile dedicato alla pace.

Come ogni anno saranno attivamente coinvolte numerose scuole della Regione Calabria, ma cosa auspicare per il futuro della Fiera e soprattuto dalla partecipazione dei ragazzi? Lo spieghiamo con le parole di Armando Vitale che cita l’opera di Remo Bodei, “La civetta e la talpa -ultimo libro dell’autore recentemente scomparso- rimanda a due figure chiave della filosofia hegeliana. La civetta è l’animale che leva il suo volo al crepuscolo e guarda il mondo alla sera quando tutto si è compiuto. La vecchia talpa è il roditore che scava nel sottosuolo della storia generando alla fine il mondo nuovo. Mi piacerebbe che i giovani, appassionati lettori di Fiera Gutenberg, maturassero questa doppia attitudine, diventando buone civette per leggere quanto nel mondo è maturato, e tenaci talpe nell’offrire il loro contributo ai cambiamenti possibili della realtà.”

Naturalmente non perdete gli aggiornamenti della pagina Instagram @gutenberg_calabria

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Brecht Dance

Brecht Dance è uno spettacolo realizzato da Daniela Vitale ed Elena Gigliotti, che prende spunto dalle poesie di Brecht per dare corpo, movimento, suono e voce ai contenuti che veicola.

Una sorta di esercizio teatrale che porta l’attore ad affrontare un percorso di straniamento in cui consapevole di essere visto realmente, una volta staccatosi dal personaggio, dal palco stimola lo spettatore a riflettere sui temi trattati e non ad immedesimarsi in essi!

Questo del 2, 3 e 4 febbraio 2023, è stato un secondo assaggio, il primo è stato presentato a maggio 2021 ancora in tempo di covid all’interno di Atlantide e proseguirà arricchendosi di sempre nuovi contenuti e spunti di riflessione.

Ma come nasce la volontà di realizzare questo progetto? Tutto inizia in periodo di covid quando una comunità di artisti si incontra su piattaforme web, che diventano città virtuali (Atlantide ndr) all’interno delle quali si interrogano sul senso del proprio lavoro.

Da qui parte la decisione di dare vita sul sito produzionidalbasso, alla campagna ideata dagli attori Elena Gigliotti, Dario Aita e Daniela Vitale, finalizzata alla realizzazione dello spettacolo “Brecht Dance” che nasce come una pillola di senso, un’azione artistica in un tempo e uno spazio vivo, del quotidiano; una docu-performance, una terapia urbana collettiva.

Lo spettacolo è sicuramente di successo perché tocca temi attuali, attraverso interviste e testimonianze, va a sollecitare le coscienze che troppo spesso sono sopite da una quotidianità soporifera ed accomodante.

Daniela Vitale in Brecht Dance

Ciò che avviene durante lo spettacolo è un atto di amore e rispetto verso coloro che hanno affidato le loro testimonianze intrise di sogni, riflessioni e pensieri, si dona visibilità agli umili, troppo spesso negata da una società che non ama condividere e non si incontra, insomma che non è più comunità.

Complimenti a Daniela Vitale che porta in scena con coraggio una parte importante ed intima della propria esperienza, calca da sola l’intera scena con grazia ed un’energia prorompente usando ogni fibra del suo corpo.


Foto: locandina dello spettacolo e Mauro D’Agati

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L’Arte nelle Istituzioni

Quando scrivevo per Futuro Europa mi sono occupata della presentazione de I Solimena di Palazzo Madama, un libro che racconta la riscoperta di questi dipinti erronamente attribuiti ad autori minori. Il libro era frutto della collabborazione tra la critica d’arte Tiziana Ferrari, prima curatrice delle opere d’arte del Senato, e Nicola Spinosa Soprintendente del Polo museale napoletano.

La studiosa Tiziana Ferrari, ha pubblicato un nuovo libro, L’Arte nelle Istituzioni. Opere ritrovate nei palazzi del potere edito da Skira.

Il volume descrive un progetto pilota partito nel 2009 relativo alla valorizazzione dei beni artistici della camera alta del Parlamento, reso possibile grazie al ruolo della Ferrari di funzionario della pubblica amministrazione presso la Segreteria Particolare del Presidente del Senato, svolto per molti anni.

L’opera, spiega la Ferrari, nasce dall’idea dei suoi convegni in Senato per la presentazione di due volumi d’arte istituzionali a sua cura. La parte centrale del volume riporta i testi integrali degli oratori, i cui nomi vengono annoverati tra i luminari mondiali del panorama dell’arte: Antonio Paolucci, Nicola Spinosa, Rossella Vodret, Daniela Porro, Vittorio Sgarbi, Luigi Cortellessa del Nucleo TPC, Irina Artemieva del Hermitage.

Opere tratte dal libro l’arte nelle istituzioni

Lo scopo, all’epoca pionieristico, era quello della creazione di un archivio scientifico delle opere d’arte giunte al Senato dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Prima di ciò molte di queste opere erano celate al grande pubblico. Con la collaborazione della Soprintendenza e i loro conservatori è stato dunque avviato questo studio con l’intento di riportare alla luce un pezzo della storia dell’arte nazionale e valorizzare queste opere in chiave moderna rendendole accessibili al pubblico.

L’autrice, che con questo libro vuole gettare le fondamenta per un metodo efficiente di gestione e valorizzazione dei beni culturali, regala anche una narrazione di ciò che ha circondato i suoi studi con storie ed aneddoti che rendono la lettura meno didattica e più accattivante per i lettori che, oltre ad essere appassionati d’arte e storia, amano gli intrighi che ruotano attorno ai palazzi del potere.

Il messaggio che la Ferrari intende lanciare ai funzionari della pubblica amministrazione è quello di creare una prassi virtuosa, vigilando su queste opere affinchè non vadano perdute a causa delle “frange deviate”, come la stessa Ferrari li definisce, che comprometterebbero gli sforzi di coloro che operano veramente a beneficio del patrimonio nazionale.

Dunque, sempre secondo la studiosa, lo Stato dovrebbe investire in formazione e selezione dei funzionari e operare un maggiore controllo sul loro operato, in modo da far rispettare ed applicare quelle leggi che già ci sono, altrimenti si continueranno ad avere censimenti falsati, dipinti dispersi o erroneamente attribuiti.

La Ferrari ha voluto dare alcune delucidazioni in più sul volume e sulle opere a lei più care, precisando che il libro verte sulla “valorizzazione della quadreria del Senato, un corpus formato da oltre mille opere d’arte. Ovviamente – continua la studiosa – i dipinti a cui sono più legata sono i capolavori ritrovati: i due Francesco Solimena di Palazzo Madama. I dipinti a tema mitologico raffiguranti Zeusi che dipinge il ritratto di Venere scegliendo a modello le fanciulle di Crotone e l’altra rappresentazione, Apelle che dipinge il ritratto di Pampapse alla Presenza di Alessandro il Grande. I dipinti del valore di milioni di euro – prosegue sempre l’autrice – erano catalogati dall’amministrazione con il nome di un ignoto pittore Veneto Biagio Falcieri. Il riconoscimento da parte del più importante esperto del barocco napoletano Nicola Spinosa fece scalpore.”

Parte del ricavato sulla vendita della prima edizione di questo libro verrà devoluto su iniziativa dell’autrice al “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano, impegnato nella ricerca delle malattie neuromuscolari, neurodegenerative e cerebrovascolari (www.centrodinoferrari.com).

Il libro verrà presentato in Brera a Milano, probabilmente anche in Senato (si attendono aggiornamenti ufficiali)

Tiziana Ferrari ex funzionario della pubblica amministrazione e critica d’arte

Critica dell’arte e giornalista, Tiziana Ferrari è cittadina italiana e svizzera, studia i fenomeni artistici e sociali ed è esperta in valorizzazione del patrimonio culturale. Ha trascorso molti anni negli Stati Uniti e in Canada, è stata la prima curatrice delle opere d’arte del Senato della Repubblica italiana ed ha effettuato il primo censimento scientifico su una raccolta d’arte nei palazzi delle Istituzioni, il suo lavoro ha portato alla luce importanti scoperte.

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Coolio da oggi cammina nella valle della morte

“As I walk through the valley of the shadow of death
I take a look at my life and realize there’s not much left
‘Cause I’ve been blastin’ and laughin’ so long, that
Even my mama thinks that my mind is gone”

Così chiosava l’inizio della famosissima canzone ‘Gangsta’s Paradise’ del 1995 del rapper americano Coolio, al secolo Artis Leon Ivey Jr, trovato morto nella sua casa di Los Angeles a soli 59 anni.

Coolio, vincitore di un Grammy, ha iniziato la sua carriera in California negli anni 80 dello scorso secolo, ma la notorietà arrivo grazie alla colonna sonora del film Dangerous Minds con Michel Pfiffer, la ormai famosa Gansta’s Paradise.

La canzone, che omaggiava Stevie Wonder con un pezzo ripreso dal suo brano Pastime Paradise del 1976, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo rimanendo in vetta alle classifiche pop di 16 paesi.

Aveva avuto anche brevi ruoli in alcuni film, tra cui Batman and Robin.

La notizia arriva da oltre oceano dal suo manager Jarez Poste, non si conoscono ancora le cause della morte, si sospetta un attacco cardiaco.

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Foto: Globalist


  
   

Addio ad Edoardo Guarnera

“Cari tutti, con immenso dolore comunichiamo che Edoardo si è spento oggi in pace. Ci spiace se a molti la notizia giunge improvvisamente così”. Queste le parole con cui la famiglia di Edoardo Guarnera, sui social, annuncia la morte del tenore.

Il tenore era nato a Roma nel 1960 da una nota famiglia di musicisti, il padre era il noto baritono Guido Guarnera, sin da giovanissimo si è dedicato allo studio della musica e del canto, il suo imponente timbro vocale non è passato inosservato all’orecchio della critica specializzata, che ne ha riconosciuto il valore.

Edoardo Guarnera era noto al pubblico per le numerose trasmissioni televisive in cui veniva invitato, da Mike Bongiorno, Paolo Limiti, Gigi Proietti ed anche il Bagaglino, per citarne alcuni.

Ma la sua carriera è iniziata presso il Teatro dell’Opera di Roma, con l’interpretazione di Pinkerton nella Madama Butterfly di Puccini, successivamente è stato diretto da Gigi Proietti nel Don Pasquale di Donizzetti.

Edoardo Guarnera si è spento il 28 settembre a 62, i funerali si terranno venerdì 30 alle 12 ospiterà i funerali presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, la chiesa degli artisti, in piazza del Popolo.

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Foto: Altavilla Milicia

AstroSamantha comandante della Iss

Da qualche tempo aleggiava nell’aria la possibilità che Samantha Cristoforetti potesse diventare comandante della Stazione Spaziale Internazionale, oggi quel giorno è arrivato.

AstroSamantha ha ricevuto la chiave d’ottone dal attuale comandante, il russo Oleg Artemyev, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Un gran giorno non solo per la Cristoforetti, ma per tutta Europa e sopratutto l’Italia, infatti è la prima volta che una donna europea assume questo ruolo.

Durante la cerimonia per il passaggio del testimone, tenutasi in collegamento dalla Stazione Spaziale, la Cristoforetti si è così espressa: “Grazie davvero all’Italia e a tutti gli italiani e le italiane che mi hanno sempre supportato e seguito in questa missione con affetto”.

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Foto: ANSA

Addio a Bruno Arena

Tutte le agenzie di stampa stanno battendo la notizia, il comico Bruno Arena si è spento all’età di 65 anni.

Bruno Arena faceva coppia fissa con Max Cavallari nel duo comico Fichi d’India, sul teatro di Zelig per anni hanno fatti ridere e divertire gli Italiani con le loro interpretazioni ed ironia.

Bruno Arena aveva dovuto lasciare il mondo dello spettacolo nel 2013 a causa di un aneurisma che ne aveva compromesso le capacità motorie.

La notizia della sua scomparsa giunge sul profilo Instagram del figlio Gianluca, ma sono già in tanti ad esprimere un pensiero per lui, dal suo amico il musicista Paolo Belli, a tanti fan che lo hanno apprezzato durante la sua carriera.
Queste le parole del suo amico e collega Max Cavallari:

“Hai preso la valigia e le parrucche?…adesso farai ridere i grandi lassù….
È solo un arrivederci
Ti amerò per sempre.”

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Foto: ANSA

Votare: un diritto civico per tutti

Questa notte ho sognato che riuscivo a convincere gli elettori della mia circoscrizione a presentarsi ai seggi e chiedere di verbalizzare il nostro non voto causa mancanza di classe politica e partiti in grado di rappresentarci.

Purtroppo era solo un sogno, ma la sensazione è reale sopratutto quando hai riscontro del fatto che ai politici ed ai partiti dell’elettorato non importa proprio nulla!

Basti pensare a tutti gli elettori fuori sede, italiani in Italia, che per ragioni economiche o di studio o lavorative sono impossibilitati a recarsi presso le proprie circoscrizioni per esprimere il loro voto.

Siamo oramai nel 2022 e l’Italia, Malta e Cipro sono rimasti gli unici Paesi Europei legati all’età della pietra, ovvero non prevedono un sistema elettronico per il voto a distanza. Mentre se sei un italiano in paese estero hai la possibilità, se lo vuoi e giustamente, di esprimere il tuo voto anche un mese prima.

Inutile dire che tutto il carosello mediatico costruito durante le campagne elettorali a sostegno di questa o quella parte di elettori è tutto fumo negli occhi. Fatto sta che il 25 settembre 5 milioni di persone, tra i 18 ed i 35 anni, ovvero il 10% dell’elettorato rischiano di non esprimere il loro voto, di non poter esercitare il loro diritto a scegliere perché purtroppo sono considerati cittadini di serie B.
Il tutto accade in un paese in cui il diritto al voto viene sancito dalla Costituzione nell’articolo 48: “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.”

Ma allora dove sta la Civiltà in un paese che ignora i propri elettori?

Nel collage fotografico sono presenti le foto di:
La via libera
Io voto fuori sede
Formazione Filo srl Bari

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Tragedia nelle Marche

E’ di sette vittime e vari dispersi il bilancio causato dal maltempo che ha colpito questa notte la zona dell’Anconetano, nelle Marche. Le sette vittime della provincia di Ancona sono: quattro a Ostra, una a Barbara e una a Trecastelli.

L’ondata di maltempo che ha colpito le Marche, spiega l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi ai microfoni dell’Ansa, “non era prevista a questi livelli, non avevamo livelli di allarme. E l’esondazione del Misa, in particolare, è stata repentina e improvvisa”. Per questo le persone ignare si sono dedicate alle attività di sempre e non sono rimaste a casa al riparo.

Al momento la pioggia è cessata nella zona di Senigallia e nel hinterland ma proseguono senza sosta le operazioni di soccorso verso chi è in difficoltà a causa delle forti precipitazioni. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha raggiunto le Marche dopo la bomba d’acqua, per rendersi conto di persona dei danni e coordinare al meglio gli interventi.

Come sapete qui ci si occupa di cultura e quello che sta succedendo in questi giorni nelle Marche, ma che abbiamo visto in altre zona d’Italia e del mondo, non si allontana dal tema.

Infatti c’è bisogno di maggiore conoscenza dell’ambiente e dei suoi cambiamenti, anche climatici, per poter rispettare la conformazione naturale del territorio.

Questo è cultura!

Tutto ciò non era imprevedibile, ormai da troppo tempo si parla del riscaldamento globale ed in pocchi se ne occupano concretamente. C’è bisogno di maggiore sensibilizzazione.

Stiamo assistendo alla tropicalizzazione della nostra parte di mondo, lo abbiamo visto prima con il cambiamento della fauna marina a seguito del surriscaldamento del mare, con lo scioglimento dei ghiacciai e lo vediamo oggi con le sempre più copiose piogge, ma concentrate in brevi periodi, che il terreno non è più in grado di assorbire perché inaridito dai prolungati periodi di siccità!

Purtroppo però chi governa continua con i disboscamenti, urbanizzazione selvaggia e politiche ambientali inconsistenti.

Solidarietà e vicinanza alla popolazione delle Marche e sopratutto ai famigliari delle vittime!

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Foto: Ferruccio Mazza

Oui Magazine

DI JESSICA MARTINO E MARIANNA PIZZIPAOLO

◦ ღ ☼ Elena e Laura ☼ ღ ◦

Due sorelle e una stanza di libri

Nonapritequelforno

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Le Trame del destino: Libri e dintorni

“Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri” (Irving Stone)

Cialtrone

Laureato in scienze della cialtroneria con master in sorrisi-sparsi.